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A pochi mesi dalla pubblicazione del suo primo romanzo, il fantasy “Jeremy Jenkhins e il  fiore della montagna perduta”, la scrittrice castellanetana Angelica Rubino è di nuovo nelle librerie italiane con il suo secondo libro “Perché sei un essere speciale”. 
Questa volta Angelica cambia genere proponendoci un libro che guarda
all’attualità dal punto di vista di un' adolescente.

#Castellanetaniamilano alle prese con i regali di Natale potete trovare “Perchè sei un essere speciale” nei migliori negozi on line (mondadori, ibs, unilibro, ecc) e in alcune librerie milanesi! 
 
TRAMA

Angelica Rubino, presenta un “caro diario” che racconta la storia di una ragazza che affronta la vita con ottimismo e cerca sempre di trovare una visione luminosa anche nei momenti di difficoltà che si verificheranno sia all’interno della sua famiglia come nei rapporti con gli altri, fino a trovare la sua dimensione nell’avventuroso viaggio della vita.
Le pagine del suo diario, intense e profondamente genuine, accompagneranno nelle molteplici vicissitudini esistenziali, che si alterneranno in un continuo susseguirsi di eventi con una scrittura che vuole raccontare le
emozioni, i sentimenti, i dissidi e le difficoltà delle relazioni senza eludere i problemi e le fratture che verranno affrontati con grande coraggio da parte della protagonista…

DOVE TROVARLO?  >   http://www.montedit.it/per-acquistare

#castellanetaniamilano

Pagina Libro (Casa Editrice)
Pagina Libro (FaceBook)

Nella foto a destra: Angelica Rubino (20 anni) 
di fronte alla vetrina di una libreria di Castellaneta
 
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"Jeremy Jenkhins e il fiore della montagna perduta" non è solo un fantasy ma anche il frutto di un primo lavoro riflessivo che ha come tema quello  della disparità sociale e della voglia di cambiamento.

TRAMA

La storia nasce da un sogno e parla di un ragazzo di nome Jeremy che decide di voler fuggire dalla noia e dalla povertà, annunciando alla famiglia la sua imminente partenza per la Britannia, alla corte del re, per lavorare come prestigiatore, per cercare un riscatto e cambiare non solo il proprio destino, ma anche quello degli altri.

Jeremy si troverà coinvolto nella ricerca del Melon, in un villaggio celtico. Il Melon è qualcosa di cui non si conosce la forma e il nome, che sarebbe in grado di proteggere il mondo dalla sua fine nell’anno mille, e di garantire salute e prosperità a tutti. Il re e il druida che hanno organizzato la ricerca però, hanno scopi malvagi. Nell’avventura il protagonista troverà l’amicizia, con il cavaliere Sam e la fata Kaomi  e l’amore con la principessa.

Per scrivere il libro l’autrice si è documentata sul medioevo britannico e in particolare sulla cultura dei celti, un popolo dalle capacità leggendarie superiori a quelle di una normale civiltà antica.

‘’Jeremy Jenkhins e il fiore della montagna perduta’’ è un racconto prevalentemente adatto ai bambini e ai ragazzi ma per scriverlo Angelica ha preso spunto dalla società di oggi, i personaggi raccontano di incontri e situazioni che cambiano per sempre le loro vite. Personaggi del passato che raccontano la storia attuale.

UN PASSAGGIO DEL LIBRO:

''Kamila iniziò a leggere i primi canti. Il racconto dell'epopea di Ulisse si perse nella mente del ragazzo mentre lui la osservava incantato.
Le sue mani scorrevano sulla copertina del libro, rovinate dal lavoro.
La sua voce a metà tra quella di una donna e una bambina correva veloce ed emozionata.
Lei non rispecchiava perfettamente i canoni di bellezza di quel'epoca.
Non era tanto alta, nè tanto grassa. Non aveva i capelli biondo platino, nè la pelle lattea. 
Tuttavia a Jeremy sembrava la più bella del mondo. Il suono della sua voce, il sorriso, il modo in cui si toccava i capelli, tutto in lei era angelico. Si fermò a guardarle la bocca.''


Il libro è ordinabile presso qualsiasi libreria feltrinelli e in vendita sui siti web: bol.it, Feltrinelli, Librerieuniversitarie, Amazon e su IBS!

 Che altro dire ? Accatatvl’ #castellanetaniamilano

Intervista all'autrice su
Vivicastellaneta.it


 
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Dopo la partecipazione al Premio Giovani Realtà di Udine dove ha ricevuto un premio dalla giuria degli allievi, la castellanetana Flavia Ripa sarà in scena il 17 dicembre all'Ostello Bello, qui a Milano. 

"SANTI BALORDI E POVERI CRISTI" spettacolo di affabulazione e musica, di e con Flavia Ripa e Giulia Angeloni.  

Per i castellanetani a Roma segnaliamo le date del 22 novembre e del 6 dicembre.

Per ogni info: Pagina FB

Descrizione
Due cantastorie, racconti e musica.

Una corte dei miracoli fatta di santi, balordi, freaks, disadattati. Come il bambino nato con due teste da un padre che lo voleva il più intelligente del mondo, Marietta che s’innamora di uno che sente cantare per strada dalla sua cella del Regina Coeli, le tre vecchie del Quadraro che sognano uno sceicco come quelli del cinema o Ninetto che ha pregato S. Giu
seppe tutta la vita e spera di essere il primo della sua famiglia a guadagnarsi il Paradiso. O ancora Gesù Cristo e San Pietro in giro per il mondo in incognita, protagonisti di una serie di avventure comiche e picaresche.

Sono racconti della tradizione orale, dalle Fiabe Italiane di Italo Calvino alle novelle di Emma Perodi, passando per le pagine di Pier Paolo Pasolini, il teatro alla maniera dei giullari, il cinema degli anni ’50.
Come sempre succede quando una storia viaggia di bocca in bocca, ogni nuovo narratore aggiunge qualche dettaglio, l’immaginario si contamina, e il racconto a poco a poco cambia forma.
Ed è proprio così che arrivano queste storie attraverso di noi, un po’ mutate, reinventate, con un abito nuovo cucito apposta per questa festa.

#castellanetaniamilano
Prossimamente daremo ulteriori notizie sull'evento ...